Il tuo dispositivo indossabile monitora la tua salute in modo accurato?
I fitness tracker e gli smartwatch pubblicizzano una gamma di sensori sanitari, ma quanto sono accurati questi dispositivi e puoi fidarti delle loro metriche?
I tracker della salute indossabili sono diventati i gadget di riferimento sia per gli appassionati di fitness che per le persone attente alla salute. Queste meraviglie moderne affermano di misurare qualsiasi cosa, dai passi e dalla distanza alla frequenza cardiaca, alle calorie bruciate, alla qualità del sonno e persino ai livelli di stress.
Ma è tempo di rispondere a una domanda importante: questi dispositivi sono così accurati come affermano di essere o sono semplicemente accessori tecnologici di tendenza? Scopriamo la verità sui tuoi fitness tracker preferiti.
Ci sono diversi pro e contro nell’acquistare un fitness tracker. Una considerazione dovrebbe essere la precisione con cui questi dispositivi fanno ciò che dichiarano di fare.
Uno dei principali fattori che influenzano l’accuratezza dei tracker sanitari risiede negli algoritmi e nei metodi di tracciamento proprietari utilizzati da varie aziende. Ogni marchio, che si tratti di Apple con la sua attenzione al benessere, Samsung con il suo sensore BioActive, Fitbit con i suoi vari modelli o qualsiasi altro, ha i propri algoritmi che elaborano i dati grezzi dai sensori per fornirti le tue metriche di salute.
Questi algoritmi sono spesso tenuti nascosti, rendendo difficile valutarne l’accuratezza e confrontarli tra loro.
Un altro fattore da considerare è la variazione nella fisiologia individuale. Le persone hanno tipi di corporatura, livelli di forma fisica e condizioni di salute diversi, che possono influenzare il modo in cui i loro corpi rispondono all'esercizio fisico e ad altre attività.
Poiché la maggior parte dei dispositivi indossabili sono progettati sulla base dei dati della popolazione generale, potrebbero non sempre tenere conto di queste differenze individuali. Ciò può portare a discrepanze nei parametri sanitari, soprattutto per le persone che non rientrano nell’intervallo “medio”.
Anche il modo in cui indossi il tuo smartwatch può influire sulla precisione del tracciamento. La maggior parte dei produttori di smartwatch consiglia di indossare il dispositivo comodamente al polso, appena sopra l'osso del polso. Tuttavia, fattori come la dimensione del polso, la forma e persino il modo in cui muovi il braccio possono influenzare le misurazioni.
Se lo smartwatch è troppo largo, potrebbe non mantenere un contatto costante con la pelle, determinando letture della frequenza cardiaca imprecise. Ad esempio, se sei come me e usi il tuo smartwatch mentre vai in mountain bike, potresti indossarlo capovolto per comodità. Sarai comunque in grado di navigare, ma perderai tutte le metriche della frequenza cardiaca.
Infine, le limitazioni nella tecnologia dei sensori svolgono un ruolo significativo nella precisione del tracciamento. Sebbene i sensori nei dispositivi indossabili abbiano fatto molta strada, hanno ancora i loro difetti.
Alcuni dispositivi possono utilizzare sensori più avanzati, come il sensore BioActive presente negli orologi Samsung Galaxy in grado di misurare la quantità di muscoli, grasso e acqua nel tuo corpo. Altri potrebbero utilizzare una tecnologia meno sofisticata, come nel caso di alcuni fitness tracker economici (come Amazefit da $ 50).
Il tipo e la qualità dei sensori possono influire notevolmente sull'accuratezza dei dati raccolti.
Ogni marchio di fitness tracker offre un set unico di funzionalità uniche, ma come si collocano in termini di precisione del monitoraggio?
Per avere un quadro più chiaro delle prestazioni di questi smartwatch, possiamo confrontarli con strumenti di misurazione standard come contapassi per il conteggio dei passi, cardiofrequenzimetri con fascia toracica, test metabolici di laboratorio per la stima delle calorie bruciate e apparecchiature per lo studio del sonno per monitoraggio del sonno.
Quando si tratta di contare i passi, i contapassi sono la scelta classica. Misurano i passi utilizzando un semplice meccanismo meccanico o elettronico che rileva il movimento quando cammini o corri. Al contrario, gli smartwatch si affidano ad algoritmi che elaborano i dati di accelerometri e giroscopi per contare i passi.
Sebbene gli smartwatch forniscano generalmente un conteggio dei passi ragionevolmente accurato, possono essere influenzati da fattori come la velocità di camminata, il movimento del braccio e altre attività che possono causare letture errate dei passi.
Uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association ha misurato la precisione dei contapassi nei dispositivi indossabili e nelle applicazioni per smartphone. I risultati mostrano che è possibile fare affidamento su questi dispositivi per monitorare con precisione il numero di passi effettuati.